La necessità di dar vita a una nuova branca della medicina che si occupi nello specifico del seno deriva dalla consapevolezza sempre maggiore che il tumore della mammella è una malattia molto diffusa e caratterizzata da elevati tassi di mortalità (è la seconda causa di morte oncologica nelle donne dopo il tumore al polmone).
Le donne dovrebbero farsi visitare da un senologo periodicamente, anche in assenza di problematiche particolari o di specifica sintomatologia, per tenere sotto controllo lo stato di salute del proprio seno.
Si raccomanda di far riferimento al senologo nel caso in cui si ravvisino a carico delle mammelle:
- dolore localizzato o esteso
- presenza di arrossamenti e/o tumefazioni
- noduli palpabili o visibili
- alterazioni del capezzolo (in fuori o in dentro)
- perdite da un capezzolo (se la perdita è bilaterale il più delle volte la causa è ormonale)
- cambiamenti della pelle (aspetto a buccia d’arancia localizzato) o della forma del seno