Colon irritabile: sintomi e le cose da evitare.
- 13 Novembre 2023
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La sindrome del colon irritabile, detta anche sindrome dell’intestino irritabile, è una condizione debilitante e abbastanza frequente che interessa circa il 50% della popolazione italiana, soprattutto quella femminile (il doppio rispetto agli uomini).
Questa patologia, se non trattata in modo adeguato, può peggiorare fino al punto di diventare cronica.
Quali sono le cause della sindrome del colon irritabile?
Le origini esatte che portano a questa sindrome ancora non sono state identificate. Fino a qualche anno fa, si pensava che tutto fosse causato da uno squilibrio della motilità intestinale, dovuto a un’alterazione della flora batterica di intestino e stomaco.
Ecco il motivo per cui questa malattia veniva anche chiamata colite spastica. In base alle più recenti scoperte scientifiche, è emerso che il fattore scatenante della sindrome del colon irritabile è da rintracciare in un malfunzionamento della flora batterica intestinale o del microbiota.
Quali sono i sintomi di sindrome del colon irritabile?
La sindrome dell’intestino irritabile è una disfunzione funzionale dell’apparato gastrointestinale, ovvero una patologia capace di alterare il lavoro dell’apparato digerente, in particolar modo del colon.
Questa malattia si distingue principalmente per alterazioni dell’alveo (disturbi nella defecazione) e da dolore addominale, sintomi confondibili anche con altri problemi gastrointestinali, e per questo non sempre facile da diagnosticare.
I sintomi più comuni di questa sindrome sono:
- – stipsi e/o diarrea;
- – dolore addominale diffuso oppure circoscritto ai quadranti inferiori dell’addome (colon e intestino);
- – nausea;
- – difficoltà di digestione;
- – tensione addominale con presenza di gas e gonfiore;
- – vomito;
- – alterazioni urinarie;
- – disfunzioni sessuali (calo della libido e dolore durante il rapporto).
- I sintomi possono essere di varia intensità, e dipendono non solo dalla gravità della malattia ma anche dalla posizione che viene assunta. Generalmente, poi, tendono ad acuirsi nei periodi di maggiore stress.
Come avviene la diagnosi della sindrome del colon irritabile?
La diagnosi della sindrome del colon irritabile è basata principalmente sull’anamnesi e sulla storia clinica del paziente, senza il ricorso a esami più invasivi.
Questi criteri stabiliscono che, chi soffre di questa malattia, sono persone che avvertono dolore addominale persistente da almeno un giorno a settimana per tre mesi, associato a modifica della frequenza della defecazione, di consistenza e forma delle feci.
come si cura la sindrome del colon irritabile?
Il trattamento farmacologico adatto alla sindrome del colon irritabile prevede l’impiego di farmaci antidepressivi e antispastici e deve essere calibrato in base all’intensità della sintomatologia.
Tuttavia, alcuni cambiamenti nello stile di vita e rimedi casalinghi possono aiutare ad attenuare i sintomi della malattia e migliorare con buoni risultati la funzione intestinale.
Tra questi cambiamenti, sono inclusi:
- – ridurre il consumo di bevande contenenti caffeina;
- – svolgere regolarmente attività fisica;
- – ridurre al minimo li fattori di stress;
- – eliminare il fumo;
- – assumere probiotici per alleviare il gonfiore e il gas;
- – evitare cibi piccanti e fritti.
In certi casi, inoltre, consumare spezie ed erbe come la menta piperita, lo zenzero e la camomilla favorisce la diminuzione di alcuni fastidiosi sintomi del colon irritabile.
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